sabato 11 settembre 2021

DIRTY CODE - PASSIAMO AI FATTI


Visto l'entusiasmo suscitato dal precedente post colgo l'occasione per ringraziare quanti si sono cimentati nella compilazione: è stato davvero divertente annotare e guardare, profilo per profilo, le vostre misure.

Sapete però che a parole sono tutti bravi, per cui accogliendo il commento di una lettrice invito ESCLUSIVAMENTE chi ha già compilato il DIRTY CODE a inviare una foto del proprio attributo per consentire un'adeguata verifica di quanto dichiarato!!

p.s. come sapete non amo le foto dei soli attributi ma in questa UNICA circostanza chiuderò un occhio su questa regola. Raccolte abbastanza foto di conferma ripubblicherò i codici con le foto inviate (qualora si accetti la pubblicazione) e aggiungerò una spunta verde di verifica nel post precedente (ovviamente solo in caso di REALE coincidenza con quanto dichiarato!).

Un bacio


domenica 31 gennaio 2021

DIRTY CODE, il codice fiscale che OGNI UOMO dovrebbe esibire (in aggiornamento continuo)




Un caro lettore mi ha inviato questo divertente sito dove è possibile descrivere accuratamente il proprio pene: la sua lunghezza, larghezza, la forma del glande e dell'asta, la "venosità", il getto dell'eiaculazione… insomma tutto ciò che c'è da sapere circa l'intimità di un uomo!

Ho pensato quindi di chiedere a voi lettori, privatamente prima e pubblicamente adesso, di compilare questo DIRTY CODE (inviandomi via e-mail il risultato o pubblicandolo qui come commento) per studiare un po' le caratteristiche comuni degli utenti di questo blog: sarebbe carino capire se sono più i "pisellini" o i "piselloni" ad essere appassionati di CFNM! 


Aggiornerò questo post aggiungendo i risultati pervenuti per permettere a chiunque di confrontare il proprio risultato con quello degli altri.

Immaginavo che, in linea con il racconto pubblicato da poco, sarebbe decisamente divertente ampliare il codice fiscale degli uomini con tutte queste informazioni. Permetterebbe a molte di noi di poter effettuare una selezione a priori evitando così PICCOLE brutte sorprese … di sicuro il CF verrebbe usato molto di più (specialmente durante i primi appuntamenti!). Riuscite ad immaginare che folla si creerebbe all'anagrafe per farsi misurare per bene il pene da qualche impiegata con la passione per il CFNM?




Mi raccomando compilate e soprattutto SIATE SINCERI! Potrei sempre chiedere conferme fotografiche dei dati da voi inseriti ahah

un bacio 


Utente 1 (Carlo):  https://dickcode.net/32GLQ

Utente 2 (Giuliano): https://dirtycode.io/3TPXT

Utente 3 (Ernesto): https://dirtycode.io/3TQOJ

Utente 4 (Massimo): https://dirtycode.io/3TRJJ

Utente 5 (Giorgio): https://dirtycode.io/3U2CD

Utente 6 (Marco): https://dirtycode.io/3U4CP

Utente 7 (Fabio): https://dirtycode.io/43YUI

Utente 8 (Alessandro): https://dirtycode.io/41763

Utente 9 (Tama): https://dirtycode.io/3YXD0

Utente 10 (Massimo 2):  https://dirtycode.io/3TSVN

Utente 11 (Luca): https://dirtycode.io/3TYWS

Utente 12 (Ryan): https://dirtycode.io/3XA1K

Utente 13 (Matteo): https://dirtycode.io/40RNH

Utente 14 (Mark): https://dirtycode.io/41IIE

Utente 15 (Jac): https://dirtycode.io/41ZMW

Utente 16 (Alessandro2) https://dirtycode.io/53DCW

Utente 17 (Andy) https://dirtycode.io/5GXHX

Utente 18 (El) https://dirtycode.io/5XPHQ

Utente 19 (Anonimoschiavo) https://dirtycode.io/62OL5

Utente 20 (Larsonrw) https://dirtycode.io/6YEYE


Lista in continuo aggiornamento! 


mercoledì 27 gennaio 2021

Gli Stati del Mondo approvano la Carta della Superiorità Femminile (Forum italiano sul CFNM)

Il post di oggi rappresenta una collaborazione con il Forum italiano sul CFNM: leggendo tra i racconti di fantasia del portale ho trovato questo bellissimo racconto dell'utente akka79 (composto unicamente dal Capitolo 1) e cogliendo l'invito proposto dall'amministratore di continuare il testo ho voluto riportarlo qui aggiungendo un secondo capitolo per sapere cosa ne pensate! Ringrazio la mia amica Luana per avermi aiutata ad immaginare questo proseguimento. Spero vi piaccia!


Gli Stati del Mondo approvano la Carta della Superiorità Femminile (https://www.freeforumzone.sexy/x/f/172265/Forum-italiano-sul-CFNM/forum.aspx)


Capitolo 1 - L’OBBLIGO DI ESPOSIZIONE DEGLI ORGANI GENITALI

Stati Uniti d’America, anno 2030, per la prima volta nella storia il movimento femminista americano riesce a far eleggere una Presidentessa.

La persona più importante al mondo è adesso la 45enne Amanda Cross, imprenditrice di carriera che ha scalato, appoggiata politicamente ed economicamente da una grande fetta della popolazione femminile, tutte le vette fino ad arrivare all’agognato traguardo.

In soli due anni con grande carisma e determinazione riesce a portare i dettami del suo movimento femminista in tutto il Mondo, unendo le donne sotto un'unica bandiera e portando così la maggior parte delle potenze più grandi ad avere via via sempre più presidenti e primi ministri donne.

Nel giro di pochi anni non c’è una nazione sul globo che non sia governata da una donna.
Gli uomini continuano la loro normale vita sociale anche se in ogni ambiente, dal lavoro allo sport, i ruoli di dirigenza sono tutti ormai fermamente in mano alle femmine.

Tutto procede regolarmente ma ogni volta che le governanti di tutto il pianeta si riuniscono nei meeting annuali non perdono occasione per sottolineare la superiorità femminile e la volontà sempre più pressante di trovare il modo per annientare l’orgoglio e la virilità maschile.

Nel 2040 avviene il “fattaccio”: in un’Assemblea delle Nazioni Unite viene varata la Carta della Superiorità femminile che viene approvata da tutti gli stati.

Il primo articolo di questa carta sancisce per gli uomini “l’OBBLIGO DI ESPOSIZIONE DEGLI ORGANI GENITALI”: il pene ed i testicoli dell’uomo vengono classificati come simboli di identificazione al pari del volto e se ne decreta quindi il divieto di coprirli in pubblico e l’obbligo a mantenerli in ordine con la totale assenza di peli.

Vengono quindi tolti dal commercio slip, boxer ed ogni indumento intimo maschile e si impone alle case produttrici di abiti di creare qualsiasi indumento maschile con un’apertura sul davanti all’altezza del pube.

Qualsiasi abito maschile dunque, dai pantaloni alle tute da lavoro, dai camici ai grembiuli, dagli abiti da cerimonia ad ogni cosa possa essere indossata da un uomo deve obbligatoriamente avere un buco per far fuoriuscire pene e testicoli.

Tutti gli uomini, a partire dal 16esimo anno di età, hanno dunque l’obbligo di radersi regolarmente (come già facevano per la barba), e mostrare i loro ammennicoli ogni volta che escono di casa. Continueranno a svolgere tutti i lavori svolti prima ma sempre con il pisello e le palle esposte in modo che perdano la concezione che il loro attrezzo sia il simbolo della loro virilità. Solo le donne potranno toccare in qualsiasi momento gli organi esposti senza incorrere in reati perché è come se toccassero il volto o un braccio del maschio. Per i bambini sarà normale vedere fin da piccoli i cazzi esposti degli uomini e la loro visione non sarà più offesa alla pubblica decenza. Qualora un giovane più piccolo di 14 anni dovesse essere segnalato da una ragazza per aver avuto un rapporto sessuale con lei, per quel giovane scatterà da subito l’"OBBLIGO DI ESPOSIZIONE DEGLI ORGANI GENITALI”.

Dopo qualche anno di questa disciplina la vita sociale continua senza problemi ed ormai vedere uomini con pisello e palle al vento non fa più caso. Ma alle donne non basta e stanno studiando nuove norme sulla disciplina degli organi sessuali in ambito privato e su chi abbia il diritto a toccarli.

 


Capitolo 2 - EIACULAZIONE OBBLIGATORIA E INDOTTA MECCANICAMENTE

Nell'anno successivo all'emanazione dell'obbligo di esposizione degli organi genitali maschili si potevano osservare in tutto il globo i frutti sperati: le violenze di genere erano calate drasticamente e sempre più di frequente si vedevano cadere quei retaggi culturali patriarcali che da secoli avevano oppresso le donne.

Le cronache non erano più costellate di casi di violenza domestica e anche nei paesi più arretrati si potevano osservare repentini cambi culturali, specialmente nel medio-oriente dove la contrapposizione donne vestite e uomini nudi risultava ancora più evidente. Anche la politica estera appariva più distesa e cooperante, divenute sempre più frequenti le relazioni tra Capi di Governo donne le diatribe vennero condotte senza inutili rappresentazioni di forza e il dialogo costruttivo divenne il modus operandi di tutti i tavoli politici e economici.

L'esposizione completa maschile aveva anche prodotto naturalmente una maggiore presa di coscienza delle donne che, abbandonati totalmente i panni di angeli del focolare, si apprestavano a conquistare ogni posto di potere, nelle aziende, negli ospedali, nelle scuole, negli esercizi commerciali, tutto era in funzione femminile. Le pubblicità maschiliste che oggettificavano il corpo femminile vennero sostituite specularmente da uomini atletici e nudi che pubblicizzavano ogni genere di prodotto e quel continuo stato di ansia e allerta che aveva caratterizzato il passato sembrava essere stato totalmente archiviato.

Ma fu nel 22 marzo 2032 che la situazione rischiò di precipitare nuovamente: a Belfast, Regno Unito, un gruppo di uomini organizzò una rivolta armata e in una sola notte violentarono 12 donne. Sedata facilmente la rivolta e arrestati i responsabili si ritenne necessario stabilire il movente dell'episodio per poter fronteggiare questa nuova, seppur patetica, minaccia maschile.  

Nell'annuale Assemblea delle Nazioni Unite fu portato in manette (e rigorosamente nudo, come tutti i detenuti) il capo dei rivoltosi, Eduard Williams, e interrogato sulle ragioni della sommossa dichiarò:

"Voi donne pensate di poter contenere il nostro istinto predatorio, volete ridurci a marionette che eseguono per voi i lavori pesanti, ma noi siamo puro istinto e in noi abbiamo una carica sessuale che non potrete piegare mai".


Le parole di Williams riecheggiarono a lungo all'Assemblea e tra le molte proposte avanzate dalle diverse Cape di Governo, tra cui la castrazione chimica preventiva proposta dalla Cancelliera tedesca, emerse e prevalse il punto di vista della Primo Ministro inglese, che rivolgendosi alle colleghe disse:

"Sono profondamente addolorata dal fatto che proprio nel mio Paese si sia verificato dopo anni un atto maschilista così profondamente violento e ingiustificabile. Le dodici vittime della violenza becera e animalesca degli uomini diverranno simbolo dell'urgenza di continuare a porre rimedio alla barbarie maschile. Ho ascoltato bene le parole del criminale Williams e ritengo che in quel suo atroce intervento risieda una profonda verità: gli uomini sono bestie selvagge dominate dalla sessualità. Ed è per questo che propongo di fare di Belfast un esempio, il Regno Unito si farà carico di un esperimento che se si rivelerà efficace potrà essere esportato in tutto il mondo: gli uomini sono dominati dal loro desiderio sessuale? dopo l'orgoglio dei loro genitali toglieremo loro anche questo. Propongo ufficialmente la legge "EIACULAZIONE OBBLIGATORIA E INDOTTA MECCANICAMENTE". Secondo questa legge OGNI uomo sopra i 16 anni sarà obbligato a eiaculare TRE volte al giorno, dovrà farlo pubblicamente in degli appositi macchinari che verranno predisposti in tutta la città di Bristol. L'aggressività maschile risiede nel loro bisogno di provare piacere? Bene! Renderemo anche questo un dovere privandoli di ogni godimento e rendendo l'operazione quanto più meccanica e asettica possibile. Questi macchinari, che traggono ispirazione dalle mungitrici per il latte, registreranno e raccoglieranno il seme maschile che verrà destinato alle banche del seme. Gli uomini vogliono continuare a perpetrare la loro violenza? Noi gli toglieremo il ruolo biologico che possiedono. Non ci saranno più concepimenti naturali se non espressamente voluti dalle donne e ogni ruolo maschile sarà ulteriormente ridimensionato."

Le parole della Primo Ministro inglese vennero accolte all'unanimità dall'Assemblea e in breve tempo la legge venne approvata. Belfast sarebbe diventata in due mesi un laboratorio sotto gli occhi del mondo per sperimentare questa nuova legge.


Aspetto commenti e feedback per continuare in un eventuale terzo capitolo! bacini


sabato 16 novembre 2019

Esperienza CFNM in Vacanza! PARTE 2



Dopo l'episodio vissuto in giardino, complice sicuramente il caldo asfissiante, non fu difficile per E. mantenere il proposito di restare nudo in casa: tra i tuffi in piscina e le frequenti docce risultava nettamente più pratico restare nudi che cambiare continuamente costumi con la spiacevole sensazione che il tessuto bagnato lascia inevitabilmente sul corpo.
La frequenza con cui mi capitò di vedere il mio compagno nudo mi portò, dopo appena due giorni, a voler alzare la posta del nostro gioco cercando di creare qualche nuova situazione tesa a metterlo alla prova.
Ad onor del vero entrambi ci eravamo già accorti di esserci velocemente impantanati nella routine dell'ozio casalingo e non volendo sprecare in quel modo l'intera settimana di ferie iniziammo a discutere tra noi su come poter passare una giornata diversa approfittando della meravigliosa zona dove soggiornavamo.
Dopo una veloce ricerca trovammo subito una spiaggia incantevole che faceva al caso nostro, così dopo aver fatto scorta di frutta fresca e litri d'acqua decidemmo per il giorno successivo di svegliarci presto per correre ad occupare una posizione comoda sulla battigia della spiaggia prescelta per poter meglio godere del sole e del refrigerio delle ondate...
La spiaggia, al contrario delle nostre previsioni, risultò inaspettatamente deserta (forse a causa del vento che sembrava caratterizzare quella zona o più probabilmente a causa dell'orario, atipico per i bagnanti più giovani) e fu quindi facile per noi stabilire quale fosse il posto migliore dove posizionare l'ombrellone e le scorte di frutta per il pranzo.
Dopo qualche ora, man mano che pigramente la zona si riempiva di turisti assonnati e ombrelloni, capimmo che la pace non sarebbe stata destinata a durare: gli spazi ampi presenti prima delle 10:00 verso mezzogiorno furono completamente riempiti da tanti giovani che noncuranti del relax altrui scherzavano rumorosamente sollevando quintali di sabbia.
Verso le 13:00, proprio accanto al nostro ombrellone, si venne a piazzare una coppia molto graziosa di turisti spagnoli che con estrema cortesia ci chiesero, con un inglese un po' stentato, se potessero mettersi accanto a noi (tutto il resto della spiaggia era tappezzato di teli): sebbene non fossimo particolarmente entusiasti all'idea di avere persone così vicine, la loro gentilezza ci spinse a rispondere alla loro cortesia con grandi sorrisi tanto che in breve condividemmo con loro anche la frutta fresca che avevamo portato con noi.


I due spagnoli, lui (che chiamerò Pedro) sulla trentina lei (Maria) sicuramente qualche anno in meno, attirarono subito la mia attenzione perché contrariamente al loro aspetto molto grintoso e quasi "arrogante" (erano pieni di tatuaggi e accessori troppo appariscenti) dimostravano una timidezza e una riservatezza che accese immediatamente in me la voglia di relazionarmi con loro!
Dopo aver alternato numerosi bagni di sole a tuffi in acqua, decisi finalmente di iniziare a stimolare E. con il fine di vedere se anche quella consueta giornata a mare potesse trasformarsi in qualcosa di più eccitante.
Il mio primo proposito fu quello di "accendere" la voglia in E.! L'idea di vederlo in imbarazzo nel tentativo di nascondere l'erezione tra così tante persone vicine mi faceva eccitare da morire per questo iniziai sbadatamente a sfiorarlo senza però svelare il mio intento...
Le occasioni in spiaggia per stuzzicare non mancano, per questo prima con la scusa di togliere la sabbia dal telo, dopo con l'espediente di ripararmi all'ombra proprio accanto a lui, iniziai a notare interessanti movimenti all'interno del suo costume! 
Non volendo lasciare l'opera a metà decisi infine di mettermi in topless per poi chiedergli innocentemente a E. di spalmarmi la crema solare sulla schiena: l'effetto voluto non tardò ad arrivare e così, rispettando un decoro non scritto ma consueto, non appena si stava per mettere pancia sotto per coprire l'imbarazzante bozzo nel costume..."distrattamente" lasciai cadere il mio leggero prendisole in balia del vento, urlandogli con un'esagerata preoccupazione:
"E. ti prego corri a prenderlo! Se finisce in acqua si rovina!!"
Il mio compagno, imbarazzato dall'erezione e dalle mie sonore sollecitazioni che attirarono l'attenzione anche della coppia di spagnoli accanto a noi, tentò di evitare di alzarsi ma spronato dalle mie richieste e alzando sconsolato gli occhi al cielo fece uno scatto veloce e raccolse il prendisole utilizzandolo poi come riparo nel tragitto verso l'ombrellone.
Appena mi raggiunse però, ostentando un sorriso malizioso, mi disse:
"Ho capito quello che volevi fare, se ci tieni a vedermi tutto nudo anche qui, appena va via un po' di gente ti accontento".


Emozionata per la sua spontanea decisione e contenta dell'affiatamento che stavamo raggiungendo rispetto queste mie fantasie, iniziai letteralmente a contare le persone in spiaggia fino a quando, dopo aver pranzato e riposato un po', la folla iniziò gradualmente a defluire.
Verso le 17:00 del pomeriggio eravamo rimasti decisamente in pochi e gli ombrelloni risultavano equamente distribuiti su tutta la lunghezza della spiaggia ma intorno a noi restava ancora la coppia spagnola che non dava alcun accenno a voler andare via...  
Spazientita dall'estenuante attesa e ormai consumata dal desiderio di veder realizzata quell'ennesima mia fantasia, senza pensare alle ipotetiche conseguenze, dissi d'un tratto rivolgendomi a Maria, la ragazza spagnola:
"Il mio ragazzo voleva prendere un po' di sole senza costume, per voi è un problema?" (in inglese)
A quelle parole sentii gli sguardi di tutti e tre addosso: E. mi guardava sconvolto come se non riuscisse a credere di avermi sentito dire quelle parole, Maria (diventata rossa in volto) mi scrutava come a chiedermi se avesse capito bene, mentre Pedro scoppiò in una rumorosa risata che aiutò a sciogliere un po' la tensione creata dal silenzio.


Ridemmo tutti di gusto fino a quando inaspettatamente Pedro, con un sorriso per nulla di imbarazzo,  si mise in piedi e, con un colpo secco, sfilò il costume a pantaloncini che indossava tornando poi a sedersi come se nulla fosse!
Fomentata da quel gesto così intraprendente guardai subito E. dicendogli:
"Non vuoi fare come lui?" 
E. imbarazzato come non l'avevo mai visto ma con il fuoco della sfida negli occhi si alzò e anche lui sfilò il costume mostrando, però, una vistosa erezione che fece distogliere lo sguardo di Maria e attirando i giocosi complimenti di Pedro...
Fu così che passammo l'ora successiva: io e Maria in costume con i nostri compagni completamente nudi e a disposizione degli sguardi delle donne che passando buttavano occhiate furtive e imbarazzate!
Giunto il tramonto decidemmo di incamminarci verso casa (per evitare di dover camminare a lungo con poca visibilità) e dopo aver salutato cordialmente i nostri nuovi amici tornammo verso la macchina... indovinate? non ci fu nemmeno bisogno di dire nulla ad E. spontaneamente nel rivestirsi mise la maglietta, le calze e le scarpe ma NON il costume... guidò fino alla villa con il suo bel cazzone al vento e in macchina trovò le mie premurose cure a gratificarlo!

Ci sarebbe un ultimo divertente episodio successo in vacanza ma è troppo breve per potergli dedicare un post, lo accorperò nei prossimi argomenti!

Per la rubrica CFNM ITALIANISSIMO eccovi un'altra foto di Nicola, qui intento a vedere un video CFNM aspettando, rigorosamente NUDO, una sua amica! 
Un bacio, Monica 



giovedì 7 novembre 2019

Esperienza CFNM in Vacanza! PARTE 1



Rieccomi ritornata, più carica che mai, a raccontarvi una mia recente esperienza vissuta quest'estate.

Dopo mesi sfiancanti a lavoro la vacanza estiva era stata programmata nei minimi dettagli per essere quanto più rilassante fosse possibile; per questa ragione con il mio compagno avevamo a lungo cercato una casa sul mare che ci permettesse di evitare fastidiosi spostamenti quotidiani verso la spiaggia ma nonostante le certosine ricerche nelle località turistiche più rinomate a distanza di poche settimane prima delle ferie non eravamo ancora stati in grado di trovare la nostra dimensione ottimale; dopo numerose ricerche e chiamate a svariate agenzie di viaggi ci venne offerta una villetta a poche ore da casa ma che offriva però un accesso privato al mare e una spaziosa piscina proprio a ridosso della spiaggia. Rapiti dal fascino della villa e complice il caldo insopportabile che ci imponeva la priorità di rinfrescarci accettammo l'offerta pronti a trasferirci per una settimana in quell'ambiente da favola.
Come potrete facilmente immaginare i miei piani erano tutt'altro che "pacifici" perché proprio per quella settimana avevo immaginato e preparato dei graziosi escamotage per spingere ancora di più il mio compagno verso la pratica continua del CFNM.
Appena arrivati a destinazione però ci accorgemmo subito che la spiaggetta che doveva essere privata era in realtà condivisa con molte altre ville rendendo quell'angolo di paradiso un vero carnaio di persone chiassose e rumorose. Non volendo però sprecare nemmeno un minuto di vacanza, appena giunta in casa, decisi di cambiarmi mettendo un costumino succinto per poter almeno approfittare della piscina, ma anche questa soluzione risultava meno rilassante rispetto a quanto sperato: la fitta vegetazione che si vedeva dalle foto mostrateci in agenzia e che avrebbero dovuto ripararci dalla vista dei bagnanti era stata brutalmente potata ponendoci alla mercé di tutti i passanti.
Non volendomi arrendere al nervosismo, subito in me scattò la voglia di realizzare uno di quei piani che avevo immaginato per il mio compagno: complice il caldo e la sua voglia di me, mentre giocavamo in acqua con maliziosi sfregamenti, decisi di coglierlo di sorpresa e, approfittando della sua svettante erezione, gli abbassai il costume iniziando una lenta sega mentre continuavo a tenere gli occhi fissi nei suoi. 

Il piacere provato e il gesto inconsulto però non riuscirono a distoglierlo a dovere dalla preoccupazione di essere visto e questo scatenò una divertente "lotta" che vedeva lui intento a ritirare su il costume e me decisa a toglierglieli del tutto! Dopo numerosi attacchi e parecchi tentativi da parte sua di togliermi a mia volta il costume (ma mai con reale convinzione vista la sua gelosia) quasi sfidandomi si fece sfilare il costume e mi disse:
"Brava, ce l'hai fatta! E ora?"
Con il sorriso super maligno che mi caratterizza quando compio una delle mie macchinazioni e tenendo ben saldo in mano il costume del mio compagno con un veloce scatto uscii dalla piscina e continuandolo a guardare negli occhi andai a posizionare lo slippino proprio nel cancelletto che dava sulla spiaggia! Sorpreso da questa improvvisa mia azione il poveretto mi guardò sconvolto e nelle sue rapide occhiate in giro notai la sua ricerca di una via d'uscita. Aiutata più dal caso che dalla consapevolezza E. (iniziale per non esporlo troppo =P) aveva solo due opzioni, correre verso casa con il rischio di essere visto dalla collaboratrice domestica che stava sistemando il piano di sopra o compiere uno scatto verso il cancello con la quasi assoluta certezza di essere visto dai bagnanti. 
E. optò per la seconda soluzione (del resto meglio una brutta figura con degli estranei che con una conoscente) e mentre correva nella mia direzione non potetti fare a meno di notare con grande gioia che l'imbarazzo non aveva minimamente intaccato la sua maestosa erezione! 
Giunto al cancelletto, rosso di imbarazzo, fece però qualcosa che non mi sarei mai aspettata e che confermò la fascinazione che lui riesce sempre ad esercitare su di me: contrariamente alla fretta di raggiungermi una volta preso il costume lo mise sulla spalla destra e come se niente fosse si poggiò al cancello con lo sguardo pieno di sfida.
"Non sei gelosa che tutte mi vedano così?"
La mia risposta lo raggelò. Piuttosto che controbattere con inutili parole passai direttamente ai fatti: allungai la mano sulla sua asta e stringendo forte iniziai con una lentezza estrema a scappellare il suo gonfissimo glande portandolo ad eccitarsi al punto che una copiosa goccia di precum fuoriuscì dal suo prepuzio colando verso terra.
"Tu sei mio, LUI è mio. Nei prossimi giorni ti voglio sempre nudo" dissi d'un fiato!


Sconvolto dalla serietà del mio "ordine" E. sgranò gli occhi e mettendosi dritto non fu in grado di controbattere nulla se non un lieve accenno affermativo con il capo.
Quei pochi istanti furono come minuti perché in quel momento mi resi conto di aver raggiunto uno step importante del mio rapporto con lui. Essendomi resa conto che eravamo comunque in pubblico approfittando della presa salda sul suo membro lo tirai di nuovo in piscina, non prima però di aver ripreso il suo costume per rimetterlo nel cancelletto!

Ho vissuto altre due esperienze divertenti in quella settimana, le scriverò appena troverò un altro po' di tempo!
Nel frattempo vi allego (come richiesto) una e-mail di un Uomo che ha capito come ci si comporta con le donne: Ryan è estremamente consapevole della sua funzione e per sottolineare ciò mi ha mandato anche due foto che lo ritraggono durante un'allegra serata organizzata con la sua compagna!
Complimenti a Ryan per l'attitudine, per il corpo e per il suo bel cazzo! 



"Ryan. Nome di fantasia che ho sempre utilizzato nei vari blog di cfnm dove prendevo spunto e idee con la mia ex. 
Perché è stata proprio con lei, ragazza dal carattere dominante, a conoscere il cfnm e tutto quello che ne deriva. 
Tutto è nato un po’ per caso ma alla lunga è diventato parte fondamentale di noi. Lei ha sempre apprezzato molto il mio voler giocare con il sesso, il mio esibizionismo e io ho sempre tratto molto piacere nel vedere la sua felicità, la sua eccitazione nel dominare il gioco .
Nel tempo ho sempre cercato di tenere il rapporto vivo e mai monotono così, per farci un regalo, acquistavo spesso gadget e organizzavo serate a tema .
Senza annoiarvi troppo vi racconterò di una serata per me molto importante perché lei stessa mi espresse il desiderio di avermi disponibile a lei per tutta la serata. Quale data migliore se non l’8 Marzo la festa della donna.
Prendendo spunto da internet, dai bachelorette party esattamente, compro un kit da cameriere .In verità avevo anche il grembiule ma me lo tolse praticamente subito .
Voleva vedermi nudo sempre. È sempre con il cazzo duro. Lo stuzzicava spesso ridendo e sarà per l’eccitazione è rimasto duro per praticamente quasi tutta la serata.
Mentre beveva vino mi chiese di toccarmi o di muovere le chiappe a ritmo di musica mentre cucinavo. Mi fece anche qualche foto (quelle che vedete sono di quella serata) oltre che morsi e schiaffi sul  culo e una dedica sul pube.
Lei vestita da sera con gonna e tacchi quando solitamente in casa rimaneva in pigiamone e io nudo per lei, il suo toyboy. 
Mi ricordo ancora perfettamente la disinvoltura e spontaneità con cui mi prese per il pisello e mi tirò in sala per ballare 
Sicuramente è stato il via alla scoperta di noi stessi. Con sempre più giochi di ruolo incentrati sulla dominazione maschile che tornerò a raccontare."


martedì 17 settembre 2019

Alcune doverose precisazioni!

Per rispondere a tutti coloro che mi hanno contattata privatamente chiedendomi del destino del blog preferisco creare un post pubblico così da non dovermi ripetere.
Il blog non è chiuso, sta solo attraversando un periodo di pausa coincidente con una fase concitata della mia vita che mi sta portando a voler ricevere attenzioni più che darne.
Riprenderò a raccontare le mie esperienze quando mi sarò ricaricata a sufficienza! 




sabato 16 marzo 2019

Educazione sessuale


Fin da quando ho scoperto di possedere un particolare ascendente nei confronti degli uomini mi sono sempre chiesta quale sia il modo migliore di indirizzare questo mio "potere" e sopratutto verso cosa indirizzarlo. Sebbene possa sembrare ingenua, la mia aspirazione era, ed è tutt'oggi, quella di migliorare gli uomini, di renderli più docili, più educati e sopratutto più sottomessi.
La maggior parte degli uomini è abituata a soddisfare sempre e comunque i propri bisogni, non c'è limite o moderazione nelle loro espressioni e il pudore sembra essere qualcosa di sconosciuto, specialmente per i trogloditi che continuamente si sistemano i pisellini in pubblico o quelli che non riescono a trattenersi dal guardarci con la bava alla bocca.
Partendo dalla consapevolezza della lotta impari, e forse già persa in partenza, contro la bestialità di molti uomini ho voluto procedere un passo alla volta, rieducando un uomo alla volta.
Quale metodo usare?
Dopo averne testati alcuni, il metodo che posso definire più funzionale è quello della negazione.
Rieducare gli uomini al fatto che niente gli sarà dovuto ma tutto dovrà essere guadagnato con calma e dedizione mi ha permesso di testare la devozione dei miei compagni volta per volta e di condurli docilmente ad una graduale e completa sottomissione.


Con negazione non intendo quella incoraggiata e talvolta imposta dalle diverse religioni, mi riferisco invece all'alternanza di piacere e di sofferenza che ogni uomo merita. 
Solitamente la prima fase della mia "tecnica" consiste nel percepire quali siano i desideri più reconditi dell'uomo che ho scelto (lo ammetto ho un dono di natura per riuscirci) e dopo aver fatto allusioni eleganti ma non fraintendibili al riguardo procedo con il mio programma.


La seconda fase del processo consiste nel donarmi completamente e senza alcun freno inibitorio al mio compagno, per provocargli emozioni così intense e profonde da lasciarlo completamente in balia dell'istinto; in questa fase amo stupirlo concedendogli attenzioni che più avanti dovrà faticare parecchio per ricevere! Mi dono completamente e non gli faccio mancare la sensazione che sia lui a condurre il gioco. Questa fase ha di buono che essendo la passione dell'uomo ancora viva darà tutto se stesso e con un pizzico di fortuna riuscirà ad essere un amante quantomeno decente.


La terza fase prevede un periodo di negazione costellata però da continue e seducenti provocazioni che non devono sfociare mai oltre il toccarsi (sempre da vestiti, chiaro no?). Questo indurrà l'uomo a sentirsi da un lato gratificato dalle attenzioni ma dall'altro inizierà a dover fare i conti con l'evidenza che non è lui a condurre il gioco e piano piano si farà sempre più grande e costante la frustrazione.


Nella quarta fase, dopo aver tenuto il mio compagno a bada per qualche giorno stuzzicandolo però con foto piccanti e descrizioni accurate di quello che desidererei fare con lui mentre siamo al telefono, pianifico una serata all'apparenza romantica dove mi prendo cura di ogni singolo dettaglio per fargli riprovare le emozioni vissute nella prima volta. 



La quinta fase prevede la proposta, durante la cena, di sperimentare qualcosa di diverso, qualcosa in cui lui possa abbandonarsi totalmente e lasciar condurre me. Di solito propongo di legarlo ai quattro angoli del letto e questa proposta (complice sicuramente un vestitino succinto) non viene mai rifiutata.

Nella sesta ed ultima fase procedo con quella che è una piccola ma continua tortura: dopo averlo legato ai quattro cardini del letto e averlo bendato, senza molti convenevoli inizio ad usare il suo pene per il mio unico piacere, come se fosse un oggetto, facendo particolare attenzione a fargli recepire che non voglio farlo godere: voglio godere io! Procedo poi portandolo continuamente vicino all'orgasmo per poi negarglielo costantemente, facendolo arrivare ad implorare di godere, piacere che gli concederò solo se sarà prima disposto a massaggiarmi, baciarmi e leccarmi i piedi.
 



Se tutto è andato come previsto l'uomo sarà dovuto scendere a compromessi per ottenere quello che desidera e voi avrete in mano un precedente per poter ripetere l'esperienza e condurlo gradualmente verso la direzione che preferite. Mi raccomando però, donategli una ricompensa adeguata e, perché no, spingetevi oltre i vostri limiti. 



P.S. Secondo voi, qualcuno si è mai rifiutato? Un bacio