sabato 16 novembre 2019

Esperienza CFNM in Vacanza! PARTE 2



Dopo l'episodio vissuto in giardino, complice sicuramente il caldo asfissiante, non fu difficile per E. mantenere il proposito di restare nudo in casa: tra i tuffi in piscina e le frequenti docce risultava nettamente più pratico restare nudi che cambiare continuamente costumi con la spiacevole sensazione che il tessuto bagnato lascia inevitabilmente sul corpo.
La frequenza con cui mi capitò di vedere il mio compagno nudo mi portò, dopo appena due giorni, a voler alzare la posta del nostro gioco cercando di creare qualche nuova situazione tesa a metterlo alla prova.
Ad onor del vero entrambi ci eravamo già accorti di esserci velocemente impantanati nella routine dell'ozio casalingo e non volendo sprecare in quel modo l'intera settimana di ferie iniziammo a discutere tra noi su come poter passare una giornata diversa approfittando della meravigliosa zona dove soggiornavamo.
Dopo una veloce ricerca trovammo subito una spiaggia incantevole che faceva al caso nostro, così dopo aver fatto scorta di frutta fresca e litri d'acqua decidemmo per il giorno successivo di svegliarci presto per correre ad occupare una posizione comoda sulla battigia della spiaggia prescelta per poter meglio godere del sole e del refrigerio delle ondate...
La spiaggia, al contrario delle nostre previsioni, risultò inaspettatamente deserta (forse a causa del vento che sembrava caratterizzare quella zona o più probabilmente a causa dell'orario, atipico per i bagnanti più giovani) e fu quindi facile per noi stabilire quale fosse il posto migliore dove posizionare l'ombrellone e le scorte di frutta per il pranzo.
Dopo qualche ora, man mano che pigramente la zona si riempiva di turisti assonnati e ombrelloni, capimmo che la pace non sarebbe stata destinata a durare: gli spazi ampi presenti prima delle 10:00 verso mezzogiorno furono completamente riempiti da tanti giovani che noncuranti del relax altrui scherzavano rumorosamente sollevando quintali di sabbia.
Verso le 13:00, proprio accanto al nostro ombrellone, si venne a piazzare una coppia molto graziosa di turisti spagnoli che con estrema cortesia ci chiesero, con un inglese un po' stentato, se potessero mettersi accanto a noi (tutto il resto della spiaggia era tappezzato di teli): sebbene non fossimo particolarmente entusiasti all'idea di avere persone così vicine, la loro gentilezza ci spinse a rispondere alla loro cortesia con grandi sorrisi tanto che in breve condividemmo con loro anche la frutta fresca che avevamo portato con noi.


I due spagnoli, lui (che chiamerò Pedro) sulla trentina lei (Maria) sicuramente qualche anno in meno, attirarono subito la mia attenzione perché contrariamente al loro aspetto molto grintoso e quasi "arrogante" (erano pieni di tatuaggi e accessori troppo appariscenti) dimostravano una timidezza e una riservatezza che accese immediatamente in me la voglia di relazionarmi con loro!
Dopo aver alternato numerosi bagni di sole a tuffi in acqua, decisi finalmente di iniziare a stimolare E. con il fine di vedere se anche quella consueta giornata a mare potesse trasformarsi in qualcosa di più eccitante.
Il mio primo proposito fu quello di "accendere" la voglia in E.! L'idea di vederlo in imbarazzo nel tentativo di nascondere l'erezione tra così tante persone vicine mi faceva eccitare da morire per questo iniziai sbadatamente a sfiorarlo senza però svelare il mio intento...
Le occasioni in spiaggia per stuzzicare non mancano, per questo prima con la scusa di togliere la sabbia dal telo, dopo con l'espediente di ripararmi all'ombra proprio accanto a lui, iniziai a notare interessanti movimenti all'interno del suo costume! 
Non volendo lasciare l'opera a metà decisi infine di mettermi in topless per poi chiedergli innocentemente a E. di spalmarmi la crema solare sulla schiena: l'effetto voluto non tardò ad arrivare e così, rispettando un decoro non scritto ma consueto, non appena si stava per mettere pancia sotto per coprire l'imbarazzante bozzo nel costume..."distrattamente" lasciai cadere il mio leggero prendisole in balia del vento, urlandogli con un'esagerata preoccupazione:
"E. ti prego corri a prenderlo! Se finisce in acqua si rovina!!"
Il mio compagno, imbarazzato dall'erezione e dalle mie sonore sollecitazioni che attirarono l'attenzione anche della coppia di spagnoli accanto a noi, tentò di evitare di alzarsi ma spronato dalle mie richieste e alzando sconsolato gli occhi al cielo fece uno scatto veloce e raccolse il prendisole utilizzandolo poi come riparo nel tragitto verso l'ombrellone.
Appena mi raggiunse però, ostentando un sorriso malizioso, mi disse:
"Ho capito quello che volevi fare, se ci tieni a vedermi tutto nudo anche qui, appena va via un po' di gente ti accontento".


Emozionata per la sua spontanea decisione e contenta dell'affiatamento che stavamo raggiungendo rispetto queste mie fantasie, iniziai letteralmente a contare le persone in spiaggia fino a quando, dopo aver pranzato e riposato un po', la folla iniziò gradualmente a defluire.
Verso le 17:00 del pomeriggio eravamo rimasti decisamente in pochi e gli ombrelloni risultavano equamente distribuiti su tutta la lunghezza della spiaggia ma intorno a noi restava ancora la coppia spagnola che non dava alcun accenno a voler andare via...  
Spazientita dall'estenuante attesa e ormai consumata dal desiderio di veder realizzata quell'ennesima mia fantasia, senza pensare alle ipotetiche conseguenze, dissi d'un tratto rivolgendomi a Maria, la ragazza spagnola:
"Il mio ragazzo voleva prendere un po' di sole senza costume, per voi è un problema?" (in inglese)
A quelle parole sentii gli sguardi di tutti e tre addosso: E. mi guardava sconvolto come se non riuscisse a credere di avermi sentito dire quelle parole, Maria (diventata rossa in volto) mi scrutava come a chiedermi se avesse capito bene, mentre Pedro scoppiò in una rumorosa risata che aiutò a sciogliere un po' la tensione creata dal silenzio.


Ridemmo tutti di gusto fino a quando inaspettatamente Pedro, con un sorriso per nulla di imbarazzo,  si mise in piedi e, con un colpo secco, sfilò il costume a pantaloncini che indossava tornando poi a sedersi come se nulla fosse!
Fomentata da quel gesto così intraprendente guardai subito E. dicendogli:
"Non vuoi fare come lui?" 
E. imbarazzato come non l'avevo mai visto ma con il fuoco della sfida negli occhi si alzò e anche lui sfilò il costume mostrando, però, una vistosa erezione che fece distogliere lo sguardo di Maria e attirando i giocosi complimenti di Pedro...
Fu così che passammo l'ora successiva: io e Maria in costume con i nostri compagni completamente nudi e a disposizione degli sguardi delle donne che passando buttavano occhiate furtive e imbarazzate!
Giunto il tramonto decidemmo di incamminarci verso casa (per evitare di dover camminare a lungo con poca visibilità) e dopo aver salutato cordialmente i nostri nuovi amici tornammo verso la macchina... indovinate? non ci fu nemmeno bisogno di dire nulla ad E. spontaneamente nel rivestirsi mise la maglietta, le calze e le scarpe ma NON il costume... guidò fino alla villa con il suo bel cazzone al vento e in macchina trovò le mie premurose cure a gratificarlo!

Ci sarebbe un ultimo divertente episodio successo in vacanza ma è troppo breve per potergli dedicare un post, lo accorperò nei prossimi argomenti!

Per la rubrica CFNM ITALIANISSIMO eccovi un'altra foto di Nicola, qui intento a vedere un video CFNM aspettando, rigorosamente NUDO, una sua amica! 
Un bacio, Monica 



giovedì 7 novembre 2019

Esperienza CFNM in Vacanza! PARTE 1



Rieccomi ritornata, più carica che mai, a raccontarvi una mia recente esperienza vissuta quest'estate.

Dopo mesi sfiancanti a lavoro la vacanza estiva era stata programmata nei minimi dettagli per essere quanto più rilassante fosse possibile; per questa ragione con il mio compagno avevamo a lungo cercato una casa sul mare che ci permettesse di evitare fastidiosi spostamenti quotidiani verso la spiaggia ma nonostante le certosine ricerche nelle località turistiche più rinomate a distanza di poche settimane prima delle ferie non eravamo ancora stati in grado di trovare la nostra dimensione ottimale; dopo numerose ricerche e chiamate a svariate agenzie di viaggi ci venne offerta una villetta a poche ore da casa ma che offriva però un accesso privato al mare e una spaziosa piscina proprio a ridosso della spiaggia. Rapiti dal fascino della villa e complice il caldo insopportabile che ci imponeva la priorità di rinfrescarci accettammo l'offerta pronti a trasferirci per una settimana in quell'ambiente da favola.
Come potrete facilmente immaginare i miei piani erano tutt'altro che "pacifici" perché proprio per quella settimana avevo immaginato e preparato dei graziosi escamotage per spingere ancora di più il mio compagno verso la pratica continua del CFNM.
Appena arrivati a destinazione però ci accorgemmo subito che la spiaggetta che doveva essere privata era in realtà condivisa con molte altre ville rendendo quell'angolo di paradiso un vero carnaio di persone chiassose e rumorose. Non volendo però sprecare nemmeno un minuto di vacanza, appena giunta in casa, decisi di cambiarmi mettendo un costumino succinto per poter almeno approfittare della piscina, ma anche questa soluzione risultava meno rilassante rispetto a quanto sperato: la fitta vegetazione che si vedeva dalle foto mostrateci in agenzia e che avrebbero dovuto ripararci dalla vista dei bagnanti era stata brutalmente potata ponendoci alla mercé di tutti i passanti.
Non volendomi arrendere al nervosismo, subito in me scattò la voglia di realizzare uno di quei piani che avevo immaginato per il mio compagno: complice il caldo e la sua voglia di me, mentre giocavamo in acqua con maliziosi sfregamenti, decisi di coglierlo di sorpresa e, approfittando della sua svettante erezione, gli abbassai il costume iniziando una lenta sega mentre continuavo a tenere gli occhi fissi nei suoi. 

Il piacere provato e il gesto inconsulto però non riuscirono a distoglierlo a dovere dalla preoccupazione di essere visto e questo scatenò una divertente "lotta" che vedeva lui intento a ritirare su il costume e me decisa a toglierglieli del tutto! Dopo numerosi attacchi e parecchi tentativi da parte sua di togliermi a mia volta il costume (ma mai con reale convinzione vista la sua gelosia) quasi sfidandomi si fece sfilare il costume e mi disse:
"Brava, ce l'hai fatta! E ora?"
Con il sorriso super maligno che mi caratterizza quando compio una delle mie macchinazioni e tenendo ben saldo in mano il costume del mio compagno con un veloce scatto uscii dalla piscina e continuandolo a guardare negli occhi andai a posizionare lo slippino proprio nel cancelletto che dava sulla spiaggia! Sorpreso da questa improvvisa mia azione il poveretto mi guardò sconvolto e nelle sue rapide occhiate in giro notai la sua ricerca di una via d'uscita. Aiutata più dal caso che dalla consapevolezza E. (iniziale per non esporlo troppo =P) aveva solo due opzioni, correre verso casa con il rischio di essere visto dalla collaboratrice domestica che stava sistemando il piano di sopra o compiere uno scatto verso il cancello con la quasi assoluta certezza di essere visto dai bagnanti. 
E. optò per la seconda soluzione (del resto meglio una brutta figura con degli estranei che con una conoscente) e mentre correva nella mia direzione non potetti fare a meno di notare con grande gioia che l'imbarazzo non aveva minimamente intaccato la sua maestosa erezione! 
Giunto al cancelletto, rosso di imbarazzo, fece però qualcosa che non mi sarei mai aspettata e che confermò la fascinazione che lui riesce sempre ad esercitare su di me: contrariamente alla fretta di raggiungermi una volta preso il costume lo mise sulla spalla destra e come se niente fosse si poggiò al cancello con lo sguardo pieno di sfida.
"Non sei gelosa che tutte mi vedano così?"
La mia risposta lo raggelò. Piuttosto che controbattere con inutili parole passai direttamente ai fatti: allungai la mano sulla sua asta e stringendo forte iniziai con una lentezza estrema a scappellare il suo gonfissimo glande portandolo ad eccitarsi al punto che una copiosa goccia di precum fuoriuscì dal suo prepuzio colando verso terra.
"Tu sei mio, LUI è mio. Nei prossimi giorni ti voglio sempre nudo" dissi d'un fiato!


Sconvolto dalla serietà del mio "ordine" E. sgranò gli occhi e mettendosi dritto non fu in grado di controbattere nulla se non un lieve accenno affermativo con il capo.
Quei pochi istanti furono come minuti perché in quel momento mi resi conto di aver raggiunto uno step importante del mio rapporto con lui. Essendomi resa conto che eravamo comunque in pubblico approfittando della presa salda sul suo membro lo tirai di nuovo in piscina, non prima però di aver ripreso il suo costume per rimetterlo nel cancelletto!

Ho vissuto altre due esperienze divertenti in quella settimana, le scriverò appena troverò un altro po' di tempo!
Nel frattempo vi allego (come richiesto) una e-mail di un Uomo che ha capito come ci si comporta con le donne: Ryan è estremamente consapevole della sua funzione e per sottolineare ciò mi ha mandato anche due foto che lo ritraggono durante un'allegra serata organizzata con la sua compagna!
Complimenti a Ryan per l'attitudine, per il corpo e per il suo bel cazzo! 



"Ryan. Nome di fantasia che ho sempre utilizzato nei vari blog di cfnm dove prendevo spunto e idee con la mia ex. 
Perché è stata proprio con lei, ragazza dal carattere dominante, a conoscere il cfnm e tutto quello che ne deriva. 
Tutto è nato un po’ per caso ma alla lunga è diventato parte fondamentale di noi. Lei ha sempre apprezzato molto il mio voler giocare con il sesso, il mio esibizionismo e io ho sempre tratto molto piacere nel vedere la sua felicità, la sua eccitazione nel dominare il gioco .
Nel tempo ho sempre cercato di tenere il rapporto vivo e mai monotono così, per farci un regalo, acquistavo spesso gadget e organizzavo serate a tema .
Senza annoiarvi troppo vi racconterò di una serata per me molto importante perché lei stessa mi espresse il desiderio di avermi disponibile a lei per tutta la serata. Quale data migliore se non l’8 Marzo la festa della donna.
Prendendo spunto da internet, dai bachelorette party esattamente, compro un kit da cameriere .In verità avevo anche il grembiule ma me lo tolse praticamente subito .
Voleva vedermi nudo sempre. È sempre con il cazzo duro. Lo stuzzicava spesso ridendo e sarà per l’eccitazione è rimasto duro per praticamente quasi tutta la serata.
Mentre beveva vino mi chiese di toccarmi o di muovere le chiappe a ritmo di musica mentre cucinavo. Mi fece anche qualche foto (quelle che vedete sono di quella serata) oltre che morsi e schiaffi sul  culo e una dedica sul pube.
Lei vestita da sera con gonna e tacchi quando solitamente in casa rimaneva in pigiamone e io nudo per lei, il suo toyboy. 
Mi ricordo ancora perfettamente la disinvoltura e spontaneità con cui mi prese per il pisello e mi tirò in sala per ballare 
Sicuramente è stato il via alla scoperta di noi stessi. Con sempre più giochi di ruolo incentrati sulla dominazione maschile che tornerò a raccontare."