Vorrei iniziare ringraziando tutti i ragazzi che mi hanno mandato le loro foto in seguito della chiamata a raccolta dello scorso post: siete tantissimi e mi avete davvero fatta divertire!
A partire dal prossimo mese inizierò ad allegare ai post le foto di quanti hanno chiesto di essere pubblicati, ho bisogno di tempo per selezionarle e allegare dei brevi giudizi che mi sembra doveroso dare.
Passando al tema anticipato nel titolo vorrei condividere con voi le prima esperienza da me vissuta in piscina. Premetto che sono una zia abbastanza impegnata ma che trova sempre tempo per stare con il mio unico nipote, ormai un ometto di sei anni, sopratutto quando si tratta di accompagnarlo in piscina!
Mio nipote prende lezioni di nuoto da ormai due anni, le prime volte che l'ho accompagnato ai "corsi di primo contatto con l'acqua" mi sono diretta speditamente nello spogliatoio femminile, certa che un bambino così piccolo, anche se maschio, non avrebbe infastidito nessuna.
Devo ammettere che negli anni scorsi mi ero recata davvero raramente ad accompagnarlo ma le cose sono decisamente cambiate quest'anno. Già da settembre, infatti, si è resa necessaria una mia maggiore partecipazione nella gestione del piccolo ometto e tra le varie mansioni a me toccava proprio quella della piscina.
Dopo le prime volte che a settembre portavo mio nipote nello spogliatoio femminile per mettere il costume o cambiarsi, ho iniziato a percepire in lui un certo imbarazzo ad essere circondato da sole donne; dopo averne parlato con mia sorella abbiamo convenuto di non esporlo a certi imbarazzi (ci sarà tempo da grande) e che fosse giunto il momento di portarlo nello spogliatoio maschile.
Sinceramente l'idea non mi sembrava tanto allettante perché immaginavo che lo spogliatoio fosse pieno di ragazzini ma fin già dalla seconda volta dovetti ricredermi.
Il nuovo spogliatoio era abbastanza simile a quello femminile, composto da due stanzoni e da tanti piccoli box, ma a differenza del primo in quello maschile il numero dei box era nettamente inferiore.
Essendo sempre il ritardo la prima volta nello spogliatoio maschile non ho considerato nemmeno l'idea di mettermi in fila per il box, così ho deciso di far cambiare mio nipote nella grande stanza vicino le docce: tutto è filato liscio sia all'ingresso che durante le docce (a cui assistevo per esplicita direttiva di mia sorella che non voleva fosse lasciato mai solo, specialmente nelle docce).
Avendo sperimentato il primo giorno la presenza di soli ragazzini la seconda volta mi sono avviata con maggiore sicurezza nella solita stanza ma appena entrata mi sono resa conto che lo spogliatoio non era pieno di ragazzini come la volta scorsa! Senza avere il tempo di poter tornare indietro mi sono ritrovata di fronte un ragazzo completamente nudo!
Nonostante la maggioranza degli utenti dello spogliatoio sono effettivamente ragazzini non avevo completamente considerato che gli spogliatoi possono essere frequentati anche da giovani adulti! In primo luogo dagli allenatori e in secondo luogo dai ragazzi della pallanuoto.
Appena mi ha vista il ragazzo, che poi ho scoperto essere Giorgio l'allenatore proprio di mio nipote, ha coperto le parti basse imbarazzatissimo.
Giorgio: "Signora questo è lo spogliatoio maschile! per le mamme ci sono i box"
Io: "Ci sono solo quattro box, secondo te mi metto a fare la fila anche qui?"
Giorgio: "Eh ho capito ma io mi devo cambiare"
Io: "Mica te lo sto impedendo, fai quello che devi fare che tanto non mi scandalizzo!"
Diventato rossissimo, penso sia per l'imbarazzo che per la rabbia di non poter ribattere al modo risoluto con cui già stavo spogliando mio nipote, il poveretto ha cercato nervosamente il costume nel borsone con una mano mentre con l'altra continuava a coprire, a stento, i gioielli di famiglia!
La situazione era abbastanza comica perché lui è davvero un ragazzone e quel suo tentativo di coprirsi era veramente goffo: senza contare che la mano copriva appena il pene lasciando intravedere i testicoli ciondolanti, i suoi movimenti per cercare il costume facevano sì che quel poco che nascondeva traboccasse da ogni lato.
Messo il costume in tutta fretta ho visto Giorgio passarmi proprio accanto, quasi di proposito, come a voler riprendere uno spazio che evidentemente considerava suo. Io che di certo non sono una che si fa intimorire da questi atteggiamenti ho cercato volutamente il suo sguardo proprio per fargli capire che io avrei fatto esattamente quello che ritenevo fosse la cosa giusta a prescindere dal suo giudizio.
Giorgio però non mi ha guardata ma ha anzi abbassato lo sguardo salutandomi con un quasi servizievole "Buona giornata Signora".
Quando sono tornata in piscina per riprendere mio nipote, ho quindi deciso di farmi ritrovare da Giorgio nell'esatto punto in cui mi aveva lasciata: una parte di me sperava di rivederlo apparire e le mie attese non sono state disattese.
Dopo aver fatto fare la doccia a mio nipote, mentre lo asciugavo, ecco che vedo Giorgio rientrare nello spogliatoio decisamente più affannato di prima. Vedendomi mi ha detto:
Giorgio: "Signora ma è ancora qui, io come devo fare con lei?" e così dicendo senza lasciarmi il tempo di rispondere ha posato il borsone sulla panca e girandosi verso gli armadietti si è abbassato il costume restando di nuovo completamente nudo; a quel punto mostrando una sicurezza che prima non aveva avuto ha preso una asciugamano, l'ha messa sulla spalla e con il pisello ballonzolate si è recato verso la doccia.
Colpita da quel gesto di distensione e di arresa ho sorriso e quando mi è passato accanto gli ho detto "La prossima volta meno storie" abbassando lo sguardo in maniera vistosa verso il suo pene.
Giorgio era veramente colpito si è giusto girato a guardarmi e non appena i nostri sguardi si sono incrociati ha subito distolto gli occhi diventando nuovamente paonazzo.
Dopo averlo visto uscire dalla stanza ho quindi rivestito mio nipote e sono andata via.
Posso dirvi che Giorgio ed io adesso siamo diventati amici, infatti dopo qualche altra battuta le volte successive, ora si spoglia serenamente di fronte a me, anche se quando è nudo non riesce proprio a sostenere il mio sguardo!
A quanti di voi è capitata un'esperienza simile?
Monica, sei incredibile! Sei riuscita ad unire dominazione mentale e cfnm in un colpo solo! Dovresti provare ad accompagnare il nipotino vestita in maniera elegante e provocatoria, per osservare le reazioni del fortunato Giorgio! Purtroppo nella piscina che frequento campeggia un cartello a caratteri cubitali recante la scritta "VIETATO FARE LA DOCCIA SENZA COSTUME"......ma se mi dici in che piscina vai di solito magari mi trasferisco.....ahahahah
RispondiEliminaUn bacione
Max
storia molto bella. nella piscina dove vado queste cose purtoppo non accadono, verrei quaso dalle tue parti.
RispondiEliminacare Monica, hai tutto il mio sostegno!
in piscina mai mostrato, ma in spiaggia si!
RispondiEliminaÉ il mio sogno essere beccato nudo in piscina da una mamma o zia e che mi fa anche allusioni
RispondiEliminaMi sarebbe piaciuto che tu fossi mia zia e mi portassi a lezioni di nuoto. A casa mi avresti tenuto nudo tutto il giorno e quando avevo 15 anni ho iniziato poco a poco a fare sesso. (scusa se ho sbagliato la sceitura, non sono italiano ed è di google traduttore)
RispondiEliminaMi sarebbe piaciuto che tu fossi mia zia e mi portassi a lezioni di nuoto. A casa mi avresti tenuto nudo tutto il giorno e quando avevo 15 anni ho iniziato poco a poco a fare sesso. (scusa se ho sbagliato la sceitura, non sono italiano ed è di google traduttore)
RispondiElimina